Lecco: la città che vive lungo il lago

Scoprendo It’s Tissue 2018: Ecco Lecco, patria del poeta Alessandro Manzoni.

 

Lecco, la principale di quelle terre, e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa: un gran borgo al giorno d’oggi, e che s’incammina a diventar città”.
Con queste parole Alessandro Manzoni descriveva la sua città natale all’interno dei Promessi Sposi.

 

Una città immersa in una natura fantastica, quasi fiabesca, capace di raccontare con i suoi monumenti la storia del territorio, dal periodo medievale fino alla Prima Guerra Mondiale. La sua importanza iniziò proprio nell’Alto Medioevo quando la città divenne un punto strategico per i commerci che avvenivano lungo i sentieri del lago.

 

La città offre numerosi percorsi a chi ama lo sport o il turismo all’aria aperta. Alcuni esempi? L’itinerario dei luoghi manzoniani, un percorso storico-culturale attraverso i luoghi della città che hanno fatto da sfondo alla vita del poeta. Oppure il Sentiero del Viandante, un tragitto di circa 40 chilometri che si snoda attraverso boschi di castagno e uliveti e percorre alcuni dei borghi più suggestivi della sponda orientale del lago.

 

Per i turisti più avventurosi, invece, la possibilità di visitare le Piramidi di Montevecchia, a 15 chilometri da Lecco. Un luogo che richiama alla struttura della Piana di Giza e che infonde una sensazione di pace e solennità. Proprio come in un santuario a cielo aperto!

 

E dal punto di vista culinario? La tradizione lecchese è frutto del mix fra i prodotti del lago e l’influenza della montagna. Si passa, quindi, dalla selvaggina ai pesci di lago.

 

Questa è Lecco, città di manzoniana memoria.